DEPURAZIONE ACQUE REFLUE: DEPURAZIONE ACQUE REFLUE

Impianti di depurazione acque reflue

In Cubi Srl ci occupiamo della costruzione, della manutenzione o ristrutturazione di impianti di potabilizzazione delle acque e della depurazione di quelle reflue

Progettiamo, realizziamo e gestiamo impianti dedicati al trattamento delle acque reflue e potabili civili o industriali, con sistemi tecnologici all’avanguardia e personale altamente qualificato.

Eseguiamo Revamping, ovvero innovazioni tecnologiche, di impianti che necessitano sia aggiornamenti per il loro corretto funzionamento sia un efficientamento energetico o di costi per ridurne i relativi consumi e migliorare le prestazioni.

Valutiamo il riutilizzo e revamping dell’impianto di depurazione esistente. Disponiamo di svariate tipologie di impianti pilota per esaminare le acque reflue, determinando così volumi, energia e elementi chimici.

Sistemi chimico-fisici e di flottazione (CP FLOT)
I flottatori e i sistemi chimico-fisico vengono proposti come unico trattamento o come pretrattamento degli impianti di depurazione biologici già presenti per ridurre il carico d’ingresso e la riqualifica dell’impianto in termini di inquinamento giornaliero trattabile.

Analisi Chimiche e campionamenti
Offriamo servizi di prelievo e analisi delle acque reflue, delle acque uso potabile e mettiamo a disposizione dei campionatori automatici programmabili per l’accurata caratterizzazione dei reflui ed il successivo dimensionamento degli impianti.

Elenco sotto-servizi specifici il trattamento delle acque

Impianti per il trattamento delle acque reflue industriali/civili
Potabilizzazione delle acque con tecnologia a resine, quarzite/sabbia
Impianti chimici-fisici di trattamento acque
Impianti di Biogas per la produzione di Gas
Trattamento reflui e fanghi
Impianti di potabilizzazione
Campionamenti e manutenzione programmata
Interventi sulla durezza dell’acqua
Evaporatori

 

I principali vantaggi dei reattori MBBR:

  • Riduzione delle dimensioni del comparto di ossidazione e nitrificazione biologica, con conseguente diminuzione degli oneri legati alle opere civili e delle superfici occupate;
  • Elevate cinetiche di rimozione degli inquinanti a seguito dello sviluppo, sui supporti, di popolazioni batteriche specializzate;
  • Maggiore resistenza a fenomeni di shock idraulico e/o organico in quanto la biomassa è adesa ai supporti, non rischiando così di venire dilavata dal sistema;
  • Assenza delle problematiche di sperimentabilità tipiche della biomassa sospesa;
  • Gestione pressoché analoga a quella dei sistemi a fanghi attivi convenzionali.

Impianto di depurazione biologico

Il sistema di trattamento adottato per la rimozione dei macroinquinanti è quello biologico a fanghi attivi, in cui la depurazione delle acque avviene a opera di microrganismi che si nutrono delle sostanze organiche contenute nelle acque reflue.

La tecnologia adottata prevede l’impiego di processi ibridi definiti IFAS: nello stesso reattore sono presenti sia i fanghi attivi a biomassa adesa ai supporti mobili, conosciuti con l’acronimo MBBR (Moving-Bed Biological Reactor) che il fango attivo sospeso. Il fango attivo viene ricircolato in testa al reattore.

I sistemi MBBR sono caratterizzati dalla presenza di biomassa esclusivamente in forma adesa, ovvero in forma di biofilm che attecchisce ai supporti presenti in vasca.

Tali supporti possono essere sia mobili che fissi: nel primo caso (tipico dei reattori MBBR, da cui il nome), sono realizzati in materiale plastico (con una densità prossima a quella dell’acqua), presentano elevate superfici specifiche protette e vengono mantenuti in sospensione mediante insufflazione di aria (comparti aerobici) o miscelazione meccanica (comparti anossici).

È presente uno stadio di separazione mediante flottazione successivo all’MBBR al fine di separare le pellicole di spoglio del biofilm dal refluo effluente, effettuandone il solo supero verso la linea fanghi. La presenza della biomassa adesa su supporti mobili richiede, inoltre, la presenza di idonee griglie di ritenzione per evitare la fuoriuscita degli stessi dal reattore di appartenenza.

I settori di Applicazione

Il trattamento delle acque è utile in diversi settori, ciascuno di essi necessita di rendere portabile l’acqua in entrata e restituirla altrettanto pulita alla natura, nonostante ognuno abbia caratteristiche di processo differenti, la tecnologia rimane la medesima.

I settori di applicazione sono:

  • Lattiero-caseario: dal piccolo caseificio alla grande industria di produzione formaggi;
  • Carni e salumi: dal piccolo macello alla grande industria di lavorazione carni fino ai salumifici;
  • Vitivinicolo e bevande: dalla piccola alla grande cantina, acetifici, birrifici, industrie di produzione succhi di frutta e bevande;
  • Orto-Frutticolo e Conserviero: dalla piccola alla grande industria di lavorazione frutta, verdura – in particolare alla lavorazione del pomodoro – e produzione di salse;
  • Panificazione, dolciario e catering: dalla piccola alla grande industria di produzione pasta, pane, dolci, e aziende che si occupano di produzione di piatti pronti;
  • Siderurgico e Meccanico: dalla piccola alla grande industria che si occupa di lavorazione/produzione metalli;
  • Lavanderie industriali, Tintorie, Tessile e Conciario: dalla piccola alla grande industria che si occupa di lavorazione dei tessuti;
  • Farmaceutico, Chimico, e Plastico: dalla piccola alla grande industria che si occupa di produzione farmaci, prodotti chimici o produzione di materiali plastici;
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  • Zootecnico: trattamento dei reflui da zootecnia con la finalità di ridurre i carichi inquinanti e dell’azoto per il relativo spandimento su terreni;
  • Logistica, trasporti e grande distribuzione: impianti di depurazione specifici per il trattamento delle acque di prima e seconda pioggia, impianti di trattamento acque da lavaggio camion e auto;
  • Aereporti, hotel, villaggi turistici, residence: impianti di potabilizzazione acque uso potabile, impianti di depurazione specifici per il trattamento delle acque reflue, di prima e seconda pioggia;
Revamping-impianti-depurazione-acque

Il servizio di revamping sugli impianti di depurazione viene eseguito sulle tecnologie principali che trattiamo:

  • CAS: depuratori tradizionali
  • SBR: composti da reattori sequenziali a più fasi, questi sistemi sono caratterizzati da fanghi attivi a biomassa sospesa
  • MBBR: reattori a letto fluido
  • IFAS: reattori con fango in sospensione ed a letto fluido
  • MBR: reattori a membrane di filtrazione
  • FS: filtrazione a sabbia
  • FC: filtrazione a carboni

Revamping impianti di potabilizzazione e trattamento delle acque reflue

Si può cambiare, scegliendo di migliorare la salute propria e dell’ambiente grazie alle nuove tecnologie.

Il Revamping è l’opportunità non solo di risparmiare, ma di recuperare tecnologie magari obsolete per aggiornarle e rendere riutilizzabili.


In che cosa consiste il revamping? 
Nella ristrutturazione e ammodernamento di impianti di depurazione esistenti o nell’eventuale allineamento delle strutture alle necessità attuali dello scarico e/o di riutilizzo dell’acqua. Rientra nella voce revamping anche l’adeguamento degli impianti alle nuove tecnologie per poter accedere ad iper-ammortamento di “industria 4.0”.

Integrare, ripensare, ammodernare, spesso efficientare l’intero impianto a tal punto che lo stesso riesce ad ottenere il medesimo risultato riducendo tempi e prodotti rispetto a un progetto ex-novo.

Come per ogni linea, anche per il Revamping risulta strategico un buon progetto ma soprattutto una grande esperienza capace di individuare l’efficientamento, attraverso un’analisi volta anche al contenimento della spesa.

La stessa spesa concepita e strutturata per incontrare i parametri necessari al rispetto del percorso dell’industria 4.0 e del relativo iper-ammortamento.

Esempio di Revamping

Abbiamo eseguito il revamping per un impianto di depurazione nei pressi di Vicenza (VI), per una ditta che ha come scopo la trasformazione agroalimentare, per la produzione di ingredienti come farine, oli e derivati dai semi oleosi.

Dall’analisi del depuratore esistente abbiamo riscontrato un trattamento dell’acqua di capacità pari a 220 m3/giorno. Quindi considerando diversi fattori tecnologici abbiamo provveduto a sostituire la macchina esistente con una nuova con qualche miglioria in termini di efficienza.

I benefici sono quelli di prestazioni e sicurezza di un impianto che segue il passo tecnologico.

Tutto ciò di cui hai bisogno in un unico referente.